Automotive News ha svelato che Sergio Marchionne a breve presenterà un Nuovo Piano di Rilancio per il brand Alfa Romeo ( il quarto da quando il top manager è al comando del Lingotto). Nel 2013 la previsione è di scendere sotto quota 100mila unità/anno, sarebbe la prima volta dal 1969. L’Alfa Romeo si concentrerà a sviluppare veicoli premium da realizzare in Italia e da esportare in tutto il globo. Il Gruppo Fiat ha perso in Europa 700 milioni di euro nel 2012 e un nuovo piano di rilancio anche per Alfa Romeo è essenziale per invertire la rotta. Molti esponenti di note società di consulenza sostengono che l’Alfa Romeo è un grande marchio ma senza un piano industriale.

Il brand Alfa Romeo è senza ammiraglia dal 2007, anno in cui uscì fuori produzione l’Alfa 166. La berlina Alfa 159 è fuori produzione da ottobre 2011; era offerta anche in versione Sport Wagon, Coupè (Brera) e Spider. Ad oggi in gamma c’è l’utilitaria MiTo in commercio dal 2008 e la compatta Giulietta in commercio dal 2010 appena aggiornata. Da pochi mesi è in listino anche la supercar con trazione posteriore Alfa 4C per contrastare la Lotus Elise e la Porsche Cayman S ; è la vettura adatta per automobilisti molto esigenti. La monoscocca è in fibra di carbonio ed è un punto di riferimento per la categoria e per tutti gli appassionati.

La nuova Alfa Romeo tornerà alla trazione posteriore che vedrà la luce sulla Giulia (erede dell’Alfa 159) che debutterà nel corso del 2015; previsto anche un SUV di medie dimensioni e un’ammiraglia di segmento E che colmerà il vuoto lasciato dalla 166 nel 2007. Il team di ingegneri che sta lavorando a questa piattaforma è a Modena presso la Maserati ed è guidato da Philippe Krieff, che riporta direttamente a Harald Wester, Direttore tecnico del Gruppo Fiat Chrysler e Amministratore Delegato di Alfa e Maserati. Nel 2015 debutterà anche la Nuova Spider con annessa trazione posteriore realizzata in collaborazione con la nipponica Mazda.

Nel frattempo mentre si dovrebbe annunciare un cambio di strategia per incrementare le vendite globali del Biscione, l’Audi chiuderà il 2013 con 1,5 milioni di vetture con l’obiettivo 2020 di arrivare a 2 milioni di unità. Secondo gli analisti a pieno regime l’Alfa Romeo dovrebbe vendere 240mila unità nel 2017-2018. L’ ultimo modello di grande successo per il Biscione fu la 156 (Progetto 932) che debuttò nel 1997 e uscì fuori produzione nel 2005 per far posto alla 159 totalizzando circa 700mila unità. Il picco più alto per la 156 si ebbe nel 2000 quando raggiunse ben 120mila unità in un anno. Questo dimostra che se il modello è vincente il mercato lo premia, anche se quel periodo faceva riferimento ad un contesto economico molto favorevole e non recessivo come oggi.

Gli obiettivi della Nuova Alfa Romeo prevederanno perciò il lancio di una nuova gamma di prodotti da esportare in tutto il globo con un occhio di riguardo verso gli States dove si attende con grande ansia il ritorno del Biscione. Il piano di rilancio per la Maserati sta portando ottimi risultati commerciali sarà la stessa cosa anche per l’Alfa? Attendiamo la reale uscita di questi modelli e ne riparleremo. Troppi rinvii e ripensamenti ci sono stati per questo glorioso marchio adesso occorre attendere i fatti.

di Michele Antonucci

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