Dopo le previsioni è già il momento dei bilanci, seppure provvisori. Le prime verifiche sull\’andamento dei saldi di fine stagione, iniziati con lievi scostamenti sul territorio nazionale già dai primi giorni di luglio, non sembrerebbero molto incoraggianti: la crisi frena ancora i consumi e gli italiani non approfittano dei saldi estivi che, dopo un avvio promettente, si apprestano a chiudere con un bilancio negativo.
Questa l\’analisi dell\’andamento della vendita promozionale nel settore abbigliamento-moda, della Fismo-Confesercenti che prospetta per il settore un brutto autunno fino ad arrivare alla fine dell\’anno con il \’\’rischio-chiusura\’\’ per oltre 50 mila imprese.
Sebbene i dati ufficiali non siano ancora disponibili, il sentore e\’ che dopo un buon inizio nel corso dei primi giorni, la situazione non sia migliorata. Le ragioni di questo presumibile trend negativo sono da ricercare nella crisi nella grande distribuzione, nella cassa integrazione e nella contrazione generale dei consumi.
 All\’inizio dei saldi la previsione di spesa delle famiglie italiane si attestava intorno ai 6 miliardi di euro, cifra verso cui ci si è solo tendenzialmente avvicinati, ma che sembrerebbe non sia stata raggiunta. Dopo una fiammata iniziale, infatti, la tendenza e\’ stata molto bassa. Il dramma della crisi ha pesato, allungando la tendenza negativa gia\’ in atto da tempo e le vendite scontate quest’anno , sono state al di sotto di un buon 10% rispetto alla spesa media rilevata per i saldi dello scorso anno.
Nel dettaglio, solo poco più di un consumatore su due ha sfruttato i saldi di fine stagione per effettuare acquisti; questo è accaduto soprattutto a causa della crisi economica che, più per necessità che per scelta, ha indotto molte famiglie a ridurre sensibilmente il budget da destinare all’acquisto di beni secondari come le calzature e l’abbigliamento.
È pur vero che i saldi di fine stagione continuano ancora ad esercitare un certo fascino, perché consentono ai consumatori di realizzare sogni a buon prezzo, mentre per i commercianti continuano a rappresentare un’opportunità per liquidare l’invenduto della stagione, per acquisire nuovi clienti e fidelizzare i propri. Quindi perché non approfittarne!
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Di admin