30 Novembre, è la  terza giornata al Festival della Letteratura per Ragazzi di Torremaggiore, e la fantasia dei racconti e delle fiabe più famose si traferisce a teatro tra i costumi, le voci, le rappresentazioni degli attori.

Sono due gli spettacoli della terza giornata. Il primo messo in scena dalla Compagnia Cerchio di Gesso con “Aladino e la lampada magica” e il secondo, spettacolo di animazione, messo in scena dalla compagnia PiCoTemò in “Pablito l’elefante colorito”.

“Aladino e la lampada magica”

E’ a storia di Aladino. Rispetta appieno la struttura classica delle fiabe di provenienze mitologica. Abbiamo un ragazzo giunto al momento in cui deve abbandonare la casa e la protezione della famiglia per affrontare da solo le difficoltà della vita. Dovrà superare quelle prove di coraggio e di perseveranza che corrispondono alle pratiche iniziatiche ancora in uso presso popolazioni aborigene fra le quali la discesa agli inferi, che sta a simboleggiare la morte del suo stato infantile per ritornare alla vita in veste di adulto. Particolarmente interessante è che Aladino ritorna alla vita dotato di mezzi straordinari (la lampada che dà luce e calore ed è quindi sinonimo di fonte di vita) ma che lui non sa ancora usare a proprio beneficio, sarà l’incontro con l’amore che lo renderà cosciente della propria forza ossia della propria maturazione.
Se ai nostri giovani non possiamo più offrire benefiche pratiche iniziatiche, lasciamo almeno che le vivano emotivamente assistendo al semplice e delizioso spettacolo del ‘Cerchio di Gesso’

ALADINO E LA LAMPADA MAGICA
Cerchio di Gesso
Con Carla De Girolamo, Luca Di Pierno, Simona Ianigro, Antonio Mola, Gregorio Pastore, Mario Pierrotti
Regia di Carlo Formigoni

(da www.cerchiodigesso.it)

“Pablito l’elefante colorito”

Lo spettacolo è liberamente tratto da “Elmer, l’elefante variopinto” di David MacKee ed Edito da Mondadori. Racconta di un elefante diverso dagli altri, racconta della diversità:

“C’era una volta un branco d’elefanti.

Elefanti giovani, vecchi, alti, grassi o magri.

Elefanti come questo, quello o quell’altro, tutti differenti e felici e dello stesso colore. Tutti all’infuori di

Elmer.

Elmer era diverso.

Elmer era multicolore.

Elmer era giallo, arancione, rosso, rosa, porpora, blu, verde, bianco e nero.

Elmer non era color elefante.

Era Elmer che intratteneva il branco”…

Il resto nella rappresentazione !

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Di admin