intelligenza-artificiale-1Il nome in codice del progetto è “M”, una sola lettera per identificare la prima serie italiana dedicata all’intelligenza artificiale, una co-produzione di Outsider News, Media Company del Gruppo H2biz guidato da Luigi De Falco, e CinemadaMare, il Festival internazionale di cortometraggi diretto dal giornalista de La7 Franco Rina.

La serie affronta l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla vita di tutti i giorni e sul lavoro. Uno sguardo che parte da oggi e arriva al 2040, un orizzonte temporale lungo per andare in profondità di una rivoluzione che sta già producendo degli effetti visibili nella società.

Un progetto unico nel suo genere perchè concentra il suo focus sulle professioni intellettuali, che, a torto, si sentono meno minacciate dall’avanzata dei sistemi di intelligenza artificiale.

La nostra vita è già stata stravolta dall’uso sempre più intensivo degli algoritmi, “M” vuole fornire uno sguardo sul futuro senza dimenticare la fase di transizione, quella che ci vede più impreparati ad affrontare il cambiamento.

Non sarà una serie ansiolitica, l’obiettivo non è alimentare le paure per un futuro in cui la tecnologia sovrasterà l’uomo ma far emergere i rischi e le opportunità che questa rivoluzione genererà.

Sul dualismo tra rischi e opportunità si muove il filo conduttore del progetto, la cui componente cinematografica è curata dal team di CinemadaMare, mentre finanziamento e distribuzione sono di competenza del Gruppo H2biz-Outsider News.

In ogni puntata verrà affrontata una case history. Sei le puntate previste (in multilingua per avere una audience internazionale), si comincia a girare a luglio, a dicembre la serie sarà pronta per la distribuzione.

Probabilmente “M”, il nome definitivo verrà comunicato a settembre, sarà visibile sui nuovi canali streaming di H2biz e Outsider News, ma non è da escludere l’opzione di una distribuzione su tv in chiaro e piattaforme di streaming internazionali. Sono già in corso contatti in questa direzione tra Luigi De Falco e alcuni operatori del settore ma la decisione sarà presa solo a prodotto finito.