Doppio appuntamento per la messa in scena sotto la Torre Dodecagonale (in Corso Domenico Morea) di Madame Butterfly (ingresso a pagamento) oggi, venerdì 10 agosto, ore 21,00, con replica il 13 agosto 2012. La tragedia giapponese in tre atti, musiche di Giacomo Puccini (libretto Giuseppe Giocosa e Luigi Illica), regia e scene di Luigi Travaglio rappresenta un grande salto di qualità per il Festival conversanese – direttore artistico, il M° Angelo Schirinzi. L’opera scivola dolcemente, seppur tragicamente nella storia della protagonista, grazie alla presenza di interpreti di grande livello. Arriva dal Giappone il soprano Hiroko Morita che interpreta Cio-Cio-san, una voce soave ed energica con una grande capacità recitativa che accarezza l’anima del pubblico fino alla fine. Con le sue abilità vocali riesce a far venir fuori la vera essenza del dramma pucciniano: la disperazione per la perdita della persona amata, la rinuncia a suo figlio e l’onore come unica soluzione, che possiamo racchiudere nella frase finale: “Con onor muore chi non può serbar vita con onore”.

 

Il cast: Suzuki Ambra Vespasiani (mezzo soprano); Kate Pinkerton Grazia Berardi (soprano); F.B. Pinkerton  Fulvio Oberto (tenore), Sharpless Ettore Nova (baritono), Goro Sante Schiavone (tenore); il principe Yamadori Carlo Provenzano (baritono); lo zio Bonzo Nikolay Bikov (basso), il commissario imperiale Carlo Provenzano (baritono).

Grande protagonista di tutta l’opera rimane la grande Orchestra di Fiati Ligonzo, diretta dal M° Angelo Schirinzi che ogni anno riesce a sorprenderci con una esibizione suggestiva e assolutamente originale che non lascia nulla al caso e piace anche a chi l’opera non l’ha mai seguita. 

 

Coro Accademia Città della Musica direttore: Emanuela Di Pietro. Maestri collaboratori: Donato Totaro, Davide Dellisanti. Costumi Sartoria Pipi, disegno luci Giuseppe Ruggiero, elaborazione musicale  Domenico Morea-Iter ed. Musicali. Tutti i concerti saranno presentati dal prof. Ubaldo Panarelli.

 

LUIGI TRAVAGLIO, REGISTA: “Per il terzo anno consecutivo ho l’opportunità di mettere in scena un’opera nella magnifica cornice di Corso Morea. Assieme al M° Schirinzi e ai suoi collaboratori abbiamo avviato un percorso artistico che ha convinto sempre più il pubblico partecipante, nonché la critica locale. Quest’anno l’opera da noi scelta, dopo due anni dedicati a Verdi, è la pucciniana Madama Butterfly, una storia e una musica molto toccanti tanto da commuovere il pubblico. Questo era l’obiettivo del musicista Giacomo Puccini. Obiettivo raggiunto nella rivisitazione dell’opera in quel di Brescia, dopo il fiasco di Milano. Il compito di un regista è quello di realizzare uno spettacolo che possa essere coerente nelle scelte e chiaro nell’esposizione. Senza accentuare intellettualismi e creare conflitti d’ingegno con il pubblico presente,  la peculiarità della mia idea registica non cambiano, il mio obiettivo è sempre quello di rispettare la tradizione rendendo moderni e comprensibili i caratteri dei personaggi. E’ una scommessa per me rievocare le suggestioni e la poetica del Giappone ai piedi del Castello tipicamente occidentale come quello magnifico di Conversano. La mia speranza è che oggi e il 13 agosto prossimo, la Butterfly (farfalla) possa spiegare le sue ali ed emozionare così il pubblico partecipante”.

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