Si inaugura giovedì 6 ottobre 2011, la Mostra temporanea “Bande, Maestri e Partiture nella Storia di Conversano”, presentata nella sala Giunta del Comune alla presenza del Sindaco Giuseppe Lovascio, dell’assessore alle Politiche Culturali, Pasquale Sibilia e dei rappresentati delle associazioni bandistiche coinvolte nel progetto, la “Grande Orchestra di Fiati G. Ligonzo”, diretta dal Maestro Angelo SChirinzi e lo Storico Grande Concerto Bandistico città di Conversano G. Piantoni, referente il prof. Ruggero Chiummo. Appuntamento alle ore 18,30 nello Spazio Arte (secondo piano) del Castello Aragonese.

“La mostra è l’ulteriore tappa di un progetto molto più grande La Banda in Testa, ideato e organizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Conversano – assessore Pasquale Sibilia – in collaborazione con le due storiche bande di Conversano e il patrocinio di Provincia e Regione, per valorizzare l’identità e la specificità del territorio conversanese e mettere in rete e relazione il patrimonio di risorse materiali ed immateriali che concorrono a creare la base di competitività del territorio. Questa si aggiunge alle altre già presenti del Netti e del Finoglio, senza trascurare l’aspetto archeologico, dunque rappresenta un potenziamento del Polo Museale.

La mostra così concepita, di fatti, anticipa un altro importante progetto: il “Museo delle Bande/ Musica”, che ospiterà la collezione dell’Associazione Culturale Musicale “G. Piantoni” e il materiale audio–video raccolto dalla Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo – Città di Conversano” che racconta gli anni di attività della banda dell’associazione.”. “Uno straordinario lavoro – ha aggiunto il Sindaco – che valorizza la nostra tradizione bandistica dando un’occasione soprattutto ai giovani di avvicinarsi alla tradizione”.

LA MOSTRA – La mostra è stata allestita  nelle sale del Castello Aragonese, al secondo piano, in un’area destinata all’Arte Temporanea, e presenta  quattro sezioni: Storia della banda, Folklore, Maestri – Artisti e Documenti. L’inaugurazione è prevista per Giovedì 6 Ottobre 2011, ore 18.30, resterà aperta fino alla fine di dicembre 2011. Ospiterà la collezione dell’Associazione Culturale Musicale “G. Piantoni” e i documenti e il materiale audio–video raccolto dalla Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo – Città di Conversano. Al suo internoha spiegato Teresa Leone, portavoce dello Studio Akmè, che ha affiancato le associazioni bandistiche nella stesura del Progetto “La Banda in Testa” condiviso dal Comune – potremo ammirare una importante e unica collezione di spartiti, strumenti musicali, foto, materiale audio–video, raccolta dall’Associazione Culturale Musicale “G. Piantoni” custodita nei locali della sua sede. L’esposizione inoltre, presenterà materiale fotografico, documenti e filmati messi a disposizione dalla Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo – Città di Conversano”  relativi ai concerti tenuti dalla formazione bandistica in occasione della manifestazione “Banda Larga”. Di grande interesse anche gli spartiti messi a disposizione dall’Archivio Diocesano di Conversano, dall’Archivio di Stato, dalla Biblioteca Seminario Vescovile di Conversano e dall’Archivio Storico Comunale di Conversano.  Hanno permesso di ricostruire un profilo musicale e biografico più completo dei maestri di banda che dal 1832 ad oggi si sono succeduti nella direzione della banda di Conversano”.

LA GUIDA – I visitatori avranno a disposizione anche una guida alla Mostra curata da Claudio Del Medico (musicologo), che diventa anche un contributo musicologico alla storia della musica conversanese. Di fatti tutte le informazioni fino ad oggi acquisite sulla banda di Conversano (cfr. Guido Lorusso, La Banda musicale di Conversano, Conversano, Arti Grafiche Scisci, 2000) sono state riassunte in un breve testo storico – didascalico che mette in risalto l’avvicendarsi sul podio direttoriale di numerosi Maestri, alcuni dei quali molto celebri come Piantoni e Ligonzo. Non è semplicemente una mera elencazione di date ed eventi: per ogni Direttore Del Medico delinea la cifra artistica e il personale contributo allo sviluppo musicale del complesso.

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