Boom di partecipanti a “Musica contro le mafie 2011”, il bando nazionale lanciato dal MEI – Meeting degli Indipendenti di Faenza e da Politicamente Scorretto, la rassegna ideata dall’Istituzione “Casalecchio delle culture” in collaborazione con Carlo Lucarelli e  promossa con l’associazione LIBERA di don Ciotti e Avviso Pubblico.

Sono ben un centinaio gli artisti che da tutta Italia hanno aderito all’iniziativa, inviando loro componimenti volti alla promozione della cultura della legalità. Un’ampia partecipazione che, rispetto alla prima edizione, è stata accompagnata anche da un salto di qualità dei brani e dei testi proposti, tanto da far affermare “Musica contro le mafie” come un concorso di grande spessore culturale, capace di stimolare la creatività di tanti artisti indipendenti sul tema della lotta alla criminalità organizzata.

Tre i finalisti individuati in questi giorni dalla giuria:
Lucariello, il rapper napoletano che a Musica contro la Mafie ha presentato due brani molto intensi e legati alla camorra. “I Nuovi Mille” di Lucariello è un brano dedicato a “tutte quelle persone che rischiano la vita e cambiano il mondo semplicemente facendo bene il loro lavoro in condizioni assurde lontano dai media e dai riflettori”, come dice l’autore che interpreta il brano insieme a Gerardina Trovato e al coro di voci bianche del Teatro di San Carlo di Napoli. Il secondo brano è “Lettera alla mia terra”, insieme a Raiz e che prende spunto da un articolo che Saviano dedicò alla terra che è stato costretto a lasciare.
Le Formiche, band di giovanissimi provenienti da Palermo con la loro “Polvere e Regole” denunciano i problemi della loro città e le difficoltà per i giovani di mantenersi lontani dalla mafia.  Una canzone di denuncia sociale, in cui la storia è trattata da vicino: i quartieri palermitani sono lo scenario e i giovani sono le prede più facili da catturare.
I Biscuits, una band i sui componenti provengono da Napoli e Milano che hanno presentato il brano “FortaPasc”, che racconta gli ultimi mesi di vita del giornalista del Mattino Giancarlo Siani, assassinato nel 1985 dalla Camorra. Il titolo del brano deriva dal nome con cui negli anni 80 veniva chiamata Torre Annunziata, per la sanguinosa lotta di camorra che segnava la vita della cittadina napoletana.

Questi tre artisti si esibiranno live in concerto il 19 novembre alle ore 21.00 presso il Teatro “A. Testoni” di Casalecchio di Reno (BO) per l’apertura di Politicamente Scorretto 2011: una serata di grande musica indipendente nel segno della lotta alle mafie presentata da Enrico Deregibus.

L’ingresso al concerto è libero fino a esaurimento posti. E’ consigliata la prenotazione inviando una mail a o chiamando uno dei seguenti numeri: 051.598243 (Istituzione “Casalecchio delle Culture) o 0546.24647 (Mei).

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