Il fenomeno di Facebook, la crescita di Linkedin, il gran parlare che si fa di Twitter mettono ogni giorno sotto gli occhi di tutti l’esponenziale crescita di questi nuovi strumenti.
Questi nuovi strumenti, dopo aver in certi casi anche stravolto le abitudini quotidiane di una buona fetta d’Italia (e prima ancora d’Europa e del mondo) e cambiato il modo di gestire i rapporti personali, si apprestano ora a far esplodere tutto il loro potenziale anche nella sfera business. L’esperienza degli Stati Uniti, sempre un passo davanti a noi quando si parla di nuove tecnologie, ci parla di quello che potrebbe da qui a poco succedere anche da noi. Da una recente ricerca  (1) condotta fra i marketing manager americani sono emersi infatti dati interessanti Innanzitutto va specificato che l’approccio ai social media non è ancora scientifico: gran parte dei responsabili marketing ne fa uso (82%), ma i più solo da pochi mesi (72%). Più della metà degli intervistati (64%) usa i social media per almeno 5 ore alla settimana, il 39% anche per più di 10 ore. Gli strumenti più diffusi risultano essere Twitter, Linkedin, Facebook e i blog. Di particolare interesse risulta la percezione circa i benefici apportati dai social media nella sfera professionale: al primo posto troviamo la visibilità per il proprio business (81%), seguono l’incremento del traffico e degli iscritti (61%), la creazione di nuove partnership (56%), l’aumento e il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca (52%), la creazione di risultati di qualità (48%) la riduzione delle spese di marketing (45%) e la semplificazione nel creare e portare a segno nuove opportunità di business (35%).
Tra le principali esigenze manifestate dai responsabili marketing americani intervistati spicca la necessità di sapere quali sono le tattiche migliori da usare, come misurare l’efficacia di questi strumenti così potenti ma spesso poco contenibili e da dove iniziare. Proprio su questi quesiti si concentreranno gli incontri in programma nell’Arena Marketing Trends, lo spazio all’interno di Smau Business Bari in programma alla Fiera del Levante il 10 e l’11 febbraio dedicato a scoprire le ultime tendenze sul web marketing: i manager partecipanti potranno accedere gratuitamente ad un ciclo di incontri a cura di esperti del settore sui temi legati a facebook, twitter, blogging, e ancora a google adwords, all’advertising online, alla web reputation. L’Arena di Smau ospiterà anche casi concreti di aziende che si sono già buttate nella mischia, investendo sui social media e traendone benefici sia nella gestione interna dei dipendenti che nella relazione esterna con i clienti attuali e potenziali e i fornitori.
Da non perdere il workshop dal titolo 2010 marketing trends: opportunità emergenti ed errori da evitare, a cura di Barbara Bonaventura, esperta di marketing digitale, la quale illustrerà le migliori strategie di utilizzo dei social ntetwork per il business,  Tutti Pazzi per Facebook, a cura di Alessandro Sportelli, fondatore di Webfactory srl: 50 minuti per comprendere come meglio integrare facebook nella propria strategia di web marketing ed approcciare un nuovo stile comunicativo efficace con i propri clienti e il workshop dal titolo Il WEB 2.0 come strumento strategico per la gestione delle risorse umane, a cura di Valentina Orlandi, giornalista di Este e Nicola Bruno Ardito, Responsabile del Personale presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in cui verrà spiegato in che modo il web 2.0 aiuta realmente i Direttori del Personale a \’mettere la Persona al centro\’ e a migliorare la gestione delle persone.
 

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