Giuliano VolpeSono molto lieto della scelta, confermata dal Senato Accademico di Ateneo, di intitolare la nuova casa dello studente ex IPAB “Maria Cristina di Savoia” di Foggia a Francesco Marcone  assassinato il 31 marzo di 18 anni fa. Un caso insoluto, simbolo delle storie di tutte le altre vittime della mafia foggiana. Ha dichiarato il Rettore, Giuliano Volpe –  Considero questa intitolazione un bel segnale, in una città e in un territorio difficile come quello di Capitanata, per affermare, valorizzare e promuovere la cultura della legalità soprattutto tra i giovani che sono particolarmente sensibili a questa tematica. In questi ultimi anni la nostra Università ha organizzato numerose iniziative per promuovere i valori della solidarietà, della convivenza civile, del rispetto dei diritti della persona, delle regole, nella consapevolezza che l’educazione alla legalità deve costituire un cardine nell’esperienza formativa dei giovani. Rispetto al progetto voglio sottolineare che la realizzazione della nuova residenza universitaria rappresenta un altro bel risultato non solo per la crescita dell’Ateneo ma per l’intera città in quanto ha consentito il recupero di una struttura di notevole valore che, oltre a fornire concrete risposte alle esigenze degli studenti fuori sede, sarà utilizzata e rifunzionalizzata per finalità culturali. Colgo l’occasione per rinnovare i miei ringraziamenti alla Regione Puglia, in particolare al Presidente Nichi Vendola e all’Assessore Elena Gentile e a Savino Santarella, già Presidente dell’IPAB Maria Cristina di Savoia.

 

La scelta di Francesco Marcone come personalità cui intitolare la residenza universitaria  è frutto di un sondaggio dell’Ateneo foggiano partito nel luglio scorso e divulgato  attraverso il sito web e le pagine istituzionali universitarie dei principali social network. Tra i nomi in lizza anche quelli di Giuseppe Di Vittorio, Rita Levi Montalcini, Andrea Pazienza, don Tonino Bello, Joseph Beuys, Matteo Salvatore. A seguito del sondaggio il nome di Francesco Marcone ha riscosso il maggior numero di preferenze seguito da Rita Levi Montalcini e Andrea Pazienza.

 

La ristrutturazione dell’immobile, sito in Viale G. di Vittorio, 99 – Foggia, già sede dell’Istituto tecnico programmatori “Pascal” di proprietà dell’IPAB “Maria Cristina di Savoia” è stata realizzata dall’Università degli Studi di Foggia grazie all’approvazione di un progetto di co-finanziamento (bando MIUR di rifinanziamento della Legge 338/2000) ottenuto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per un valore di 4.517.400,00 di euro.

 

L’edificio ospiterà 60 nuovi posti letto per gli studenti fuori sede iscritti all’Ateneo foggiano. La struttura, occupa una superficie di circa 3.800 mq distribuita su più livelli e, oltre a rendere disponibili nuovi posti letto di cui 4 per studenti diversamente abili, offrirà spazi per attività culturali e ricreative proprie di una residenza universitaria tra cui un’aula video, un computer point, alcune aule studio, una sala fitness, una biblioteca e una sala lettura e, all’esterno, un campo da basket.

 

La struttura residenziale, per il contesto urbano in cui si inserisce, renderà molto agevole la vita universitaria degli studenti. L’immobile, infatti, oltre a confinare con la Biblioteca Provinciale, si trova a pochi minuti dal Palazzo Ateneo di Via A. Gramsci, dal centro cittadino e, soprattutto, dal polo economico-giuridico costituito dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia. La casa dello studente in Viale Di Vittorio si aggiunge alla residenza universitaria in Via Trieste e a quella in Via Galanti inaugurata nel gennaio 2012 e intitolata a Marina Mazzei. Grazie a questa nuova struttura  l’Ateneo foggiano  ha una disponibilità complessiva di circa 200 posti letto.

 

Il nuovo complesso residenziale costituisce un intervento di attuazione della legge 338 del 2000 che prevede cofinanziamenti dello Stato fino al 50% dei costi necessari alla realizzazione di alloggi e residenze universitarie. Il progetto ha visto, altresì l’importante contributo della Regione Puglia che, oltre a cedere in comodato d’uso all’Università degli Studi di Foggia l’immobile ex IPAB, ha contribuito al cofinanziamento con lo stanziamento di 500.000,00 euro per la completa realizzazione degli interventi.

 

La cerimonia di inaugurazione si terrà nel prossimo mese di ottobre.  Un’iniziativa che si aggiunge  ai due eventi  in programma nelle prossime settimane: l’inaugurazione del nuovo Polo-Biomedico alla presenza della Presidente della Camera dei deputati, on. Laura Boldrini e l’inaugurazione del Polo umanistico con l’intervento del Ministro per i Beni e le attività culturali, On. Massimo Bray.

 

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