Affermare il valore assoluto del principio di legalità quale elemento di crescita della cultura ambientale nel nostro Bel Paese. Ne ha discusso il Presidente del Parco del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, al Salone del libro di Torino e nella città di Moncalieri, dove è stato relatore ai forum “Le regole e i futuri - 1° Festival della Scrittura di Legalità”, al cospetto di un parterre di oltre 500 ragazzi delle scuole superiori di tutt'Italia. 

Con il Presidente del Parco al tavolo dei relatori erano seduti il Procuratore della Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, lo scrittore Antonio Nicaso (tra i massimi studiosi del fenomeno della ndrangheta), l'assessore della Provincia di Torino alle Politiche Attive, Maria Giuseppina Puglisi, l'Assessore comunale di Torino ai Rapporti con gli Enti e le Politiche Associative, Maurizio Braccialarghe, , il Sindaco della Città di Moncalieri, Roberta Meo, il Dirigente Scolastico, Carla Eandi e l’Assessore alla Cultura della Città di Moncalieri, Francesco Maltese. L’incontro si è rivelato un vero e proprio spazio di dialogo e partecipazione per mettere a confronto giovani, rappresentanti delle istituzioni, scrittori e operatori culturali. 

Un’occasione per definire insieme i principi per scrivere una Carta della Legalità: uno strumento per orientare e indirizzare le politiche giovanili e culturali sui temi della legalità, della democrazia e della cittadinanza attiva. Esattamente a 20 anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, nelle quali lo Stato Italiano perdeva due eroici servitori come Falcone e Borsellino, la Città di Moncalieri ha proposto un viaggio dentro le parole e le storie della legalità, un percorso fatto di laboratori di formazione per le scuole, di incontri con gli scrittori, di workshop e lezioni pubbliche, di confronti ed eventi spettacolari, un itinerario per riflettere e per provare, attraverso l’impegno dei diversi attori pubblici e privati, a progettare insieme un futuro di legalità e democrazia per le comunità locali. Il Festival della Scrittura di Legalità nella prima decade di
giugno, con l’attivo supporto economico e logistico del Parco Naz. del Gargano, celebrerà la sua fase finale alle Isole Tremiti, portando nelle isole centinaia di alunni e docenti che festosamente presenteranno i risultati di un intero anno di lavoro. 

Il Parco Nazionale del Gargano, si è dimostrato perfetto interlocutore sui temi collegati al rapporto tra legalità e ambiente a partire dalla testimonianza delle problematiche quotidiane. “Il nostro Ente – ha dichiarato Pecorella - ha investito e continuerà ad investire molto nell'educazione ambientale per far comprendere ai giovani l'importanza della tutela. Negli ultimi due anni abbiamo anche aumentato il budget da investire in attività dedicate alle scuole, poiché il problema della legalità in un'area protetta coinvolge il tema della conservazione del patrimonio naturale”.

 Quella di Torino e Moncalieri è stata un’esperienza molto emozionate per il Presidente. “Parlare di ecomafie e vedere negli occhi dei ragazzi la voglia di combattere per un futuro migliore è stata un'iniezione di fiducia molto stimolante per chi è impegnato quotidianamente in prima linea nelle azioni di tutela e valorizzazione del proprio territorio. Ogni territorio ha tanti bravi cittadini. Purtroppo, come in un cestino, pochi frutti marci rovinano i sani. Il Gargano – ha concluso il Presidente – non piegherà mai la testa al cospetto della criminalità e confido nei giovani, nel loro coraggio e nella loro voglia di impegnarsi per un territorio sano e libero”.

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