“Non siamo distratti e disinteressasti viandanti, bensì ‘proprietari’ consapevoli, competenti e volenterosi di questo territorio”. Con questa riflessione che spalanca al Gargano le porte delle sfide del futuro, Stefano Pecorella, Commissario dell’Ente Parco, ha concluso la tradizionale conferenza stampa di fine anno, svoltasi nella suggestiva cornice del Castello di Monte Sant’Angelo in un clima di austerità e di confronto democratico. Una manifestazione volutamente ‘asciutta’ in linea con il momento di sobrietà e rigore imposto dagli eventi nazionali ed internazionali che ha badato al ‘sodo’ presentando alle Istituzioni presenti e alla comunità gli importanti risultati conseguiti dall’Ente Parco e i programmi già definiti per il 2012.

“Il 2011 – ha esordito Pecorella – ci lascia un insegnamento di cui fare tesoro, per il periodo difficile che ci attende: la concordia e l’unità d’intenti tra le Istituzioni ed il mondo sociale ed economico rappresenta l’unica strada per uscire dal tunnel nel quale ci ha costretti questa paurosa crisi internazionale. Il 2012 si annuncia come l’anno delle difficoltà economiche, finanziarie ma soprattutto per il rischio della perdita di quei valori di cui i nostri genitori ci hanno gelosamente resi custodi. Dobbiamo, quindi, affrontarlo con spirito di solidarietà umana e sociale e democratica partecipazione alle scelte”.

Le parole chiave del 2011 (Anno Internazionale delle Foreste) sono state quelle di coerente pianificazione nella gestione della conservazione e valorizzazione della biodiversità dell’area naturale rappresentata dal patrimonio boschivo. “Finalmente, dopo oltre dieci anni – ha spiegato il Commissario -, abbiamo sbloccato fondi per avviare i lavori forestali. I primi due interventi riguardano i territori di San Giovanni Rotondo (25 ettari lecceta di  Monte Corniello) e Peschici (15 ettari Pineta). Inoltre, sono stati affidati i lavori di manutenzione del Cutino di ‘Tagliata’ (Mattinata) e attendiamo che il notaio chiami l’Ente per la firma del contratto per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione della Piscina ‘Carlo Nero’, importante risorsa idrica per gli allevamenti locali. Si è, in ultimo, avviato il rimboschimento di oltre 5 ettari nel territorio di Mattinata”.

Facendo valere il suo ruolo di raccordo istituzionale e vocazione tecnica, l’Ente Parco ha portato a termine due strategici progetti naturalistici: la banca del germoplasma ed il vivaio botanico di Borgo Celano. “Con l’Università di Agraria di Bari e l’Orto Botanico di Bari abbiamo preservato dal rischio di estinzione e catalogato 25 specie di piante del nostro Gargano – ha aggiunto Pecorella -. Non è un’operazione meramente numerica, perché la valorizzazione delle risorse passa soprattutto dalla corretta e consapevole conservazione. Sulla stessa lunghezza d’onda è il progetto  realizzato (in collaborazione con il Consorzio di Bonifica) nel 2011, pronto per passare alla fase della gestione,di un vivaio realizzato a Borgo Celano (San Marco in Lamis). Questa iniziativa servirà a produrre per il mercato commerciale piante autoctone”.

Ma, il 2011 del Parco del Gargano è stato anche all’insegna della conservazione e della promozione della cultura in favore soprattutto delle giovani generazioni. In questi ambiti si segnalano: la produzione del cd “Tradizioni popolari – La Tarantella del Gargano” (raccolta musicale di tutte le tarantelle garganiche); l’organizzazione del Convegno nazionale dei Minisindaci e Minipresidenti (nell’ambito dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che ha visto il Parco organizzare per oltre 300 alunni, delle scuole primarie e secondarie di tutte le aree protette d’Italia, un viaggio che li ha portati ad essere ospiti del Sindaco di Roma e dei Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica a Roma, per concludere la manifestazione in un tripudio di tricolori nella splendida cornice di Ischitella);il rinnovo della “Bimed” (la più rilevante iniziativa che si tiene in Italia in favore della tutela dell’infanzia e dell’ottimizzazione dell’offerta formativa della scuola primaria) alle Isole Tremiti; l’affidamento e l’apertura di due Centri Visita (Oasi Lago Salso e Museo Paleontologico di Borgo Celano) unitamente all’affido della gestione di Caserma Spigno di Bosco Quarto (strategica posta per il circuito della mobilità lenta disegnato dal Parco e di prossima definitiva attivazione); la prossima definizione dell’affidamento del centro visite di “Torre Mileto”; la consegna ad una cooperativa di ragazzi di Mattinata della struttura realizzata dal Parco a “Coppa Rotonda”; la tanto agognata definizione delle difficoltà amministrative per l’apertura del centro visite e museo di Grotta Paglicci a Rignano.

Intanto, il 2012 è alle porte e nuove ed importanti sfide attendo l’Ente Parco ed il territorio.

Il nuovo anno – che l’Onu ha indicato come “Anno internazionale delle energie rinnovabili e sostenibili per tutti” – si aprirà con la manifestazione che prende il nome di ‘Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano’. Un mix di eventi e momenti di discussione che caratterizzerà tutto il mese di gennaio introducendo la vera e propria manifestazione di “MEDITERRE” che si svolgerà a Bari nel mese di febbraio 2012. La sinergia tra i due Parchi pugliesi, la Regione e Federparchi ha fatto sì che il gran galà della convention sulla green economy si svolgesse per la prima volta sul territorio del Gargano e dell’Alta Murgia.

“Il 2012 ci vedrà impegnati sul fronte delle energie rinnovabili – ha rimarcato Pecorella -. In un certo senso abbiamo anticipato i tempi avendo sia firmato, con il Presidente del CNR di Roma, un protocollo d’intesa per la diffusione sul Gargano della produzione di energia da fonte geotermica, che ottenuto un importante contributo economico dal governo centrale per rendere più efficienti e meno impattanti sull’ambiente, quanto al consumo di energia, le strutture dell’Ente. La geotermia, se riusciremo a trovare finanziamenti regionali, nazionali o comunitari, mi auguro servirà a creare le condizioni di miglior favore per le imprese e le attività economiche, nell’area protetta, per contenere i costi legati alle bollette per l’approvvigionamento dell’energia tradizionale. Un sensibile impegno per benefici sia ambientali che economici per gli imprenditori turistici. A questo protocollo – ha proseguito il Commissario – si affianca il progetto di efficientamento energetico (già disponibili i 300 mila euro necessari) della sede dell’Ente Parco e di tutti i Centri Visita. Si realizzeranno impianti sui tetti di pannelli fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica.”

Sul fronte della mobilità sostenibile, di pari passo con il pronto rilascio del parere per la realizzazione del treno tram sulla costa garganica settentrionale, entro aprile 2012 (così è previsto dal contratto firmato con l’impresa che si è aggiudicata i lavori) sarà inaugurato il servizio di bike-sharing del Gargano Nord. Un progetto risultato vincitore di un bando del Ministero dell’Ambiente per un importo di circa 400.000,00 euro, che consentirà lo scambio bici-treno ai viaggiatori che attraverso le ‘Ferrovie del Gargano’ si recheranno in visita sul Promontorio. Trattasi di un sistema di trasporto innovativo ed ecosostenibile volto alla riduzione delle emissioni climalteranti attraverso la messa a disposizione di biciclette (con pedalata assistita, considerate le pendenze della zona) che si ricaricano con sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili ed in particolare pensiline fotovoltaiche. 7 ciclostazioni (70 in totale i cicloposteggi) con pensiline fotovoltaiche dotate di 35 biciclette elettriche, posizionate nelle stazioni ferroviarie di Ischitella, Rodi Garganico, San Menaio e

Peschici Calenella,oltre che alle fermate delle corse di autobus nei centri urbani di Lido del Sole e Peschici.

Alla succinta e concreta relazione del Commissario Pecorella, che per brevità ha dovuto contenere l’illustrazione dei risultati più importanti (poiché le attività sono state notevolmente superiori a quelle esposte), sono seguiti gli interventi degli amministratori presenti che tutti, nessuno escluso, hanno convenuto sulla necessità che l’Ente Parco potenzi il sistema delle relazioni, così come avviato nell’ultimo anno, al fine di definire partite importanti per tutta la comunità come la definitiva approvazione degli strumenti di pianificazione dell’Ente (già depositati in Regione Puglia oltre un anno fa o trasmessi al Ministero).

Altrettanto, con unica voce, è stata ribadita la necessità della centralità del Parco e della sua assoluta utilità, specie oggi che gli organismi e le istituzioni sovracomunali sono o in fase di liquidazione o attraversano momenti di difficoltà che impediscono di realizzare progetti di comune interesse per l’area protetta. Nessun grido di dolore, quindi, ma serie attestazioni di stima per l’operato e coerente prospettiva di sviluppo per il 2012.

In ultimo è stato, da tutti, augurato che finalmente, come positive notizie informali giungono da ambienti romani e regionali, possa terminare la fase commissariale che, seppur caratterizzata da importanti e proficui passi avanti, non ha consentito appieno di realizzare un processo democratico per la piena condivisione delle scelte di tutela e sviluppo dell’area protetta nelle sue pregevoli ed innumerevoli sfaccettature.

Al termine della manifestazione il Commissario Pecorella, prima di offrire un piccolo rinfresco di prodotti tipici dell’area protetta, ha omaggiato gli amministratori presenti con delle stampe di storiche rappresentanti le splendide isole Diomedee che hanno destato grande e spontaneo apprezzamento per la qualità dell’opera, per la sapiente ricerca storiografica oltre che per la sua pregevole manifattura.

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