L’iniziativa organizzata e promossa dal GAL Piana del Tavoliere dello scorso 12 ottobre, nell’ambito della giornata evento “MEDITERrando”, ha visto le masserie didattiche “Chiomenti”, “Gaudiano”, “Posta Guevara”, “Giardino degli Ulivi” e “Falcare”, impegnate in laboratori didattico-dimostrativi per scolaresche del territorio, all’interno dell’Istituto Tecnico Industriale A. Righi di Cerignola.

Per tutta la mattina dello scorso venerdì ben quindici classi appartenenti ad ogni ordine e grado dei Comuni GAL si sono avvicendate in visita alle masserie didattiche, per lasciarsi coinvolgere nei laboratori didattici appositamente allestiti in loco ed immergersi per un attimo nella genuinità di un linguaggio educativo improntato sulla salute e sulle buone abitudini alimentari.

Sana alimentazione, dieta mediterranea e prodotti tipici sono stati, di fatto, il fil rouge che hanno guidato l’intera iniziativa e che hanno regalato ai ragazzi partecipanti, attraverso il gioco della manipolazione della pasta, del riconoscimento dei prodotti per mezzo del tatto, il fascino della riscoperta della bontà e della freschezza dei prodotti che la nostra terra è in grado di offrire.

 

“L’iniziativa si è rivelata vincente sotto diversi aspetti” dichiara il Presidente del GAL – Valerio Caira “Lo è stata per le scuole, che hanno potuto toccare con mano ed a Km 0 il ruolo fondamentale e collaterale che le masserie didattiche si candidano a svolgere all’interno del sistema formativo ed educativo, soprattutto se connesso a tematiche di grande attualità quali educazione alimentare e dieta mediterranea, di cui è Regina la nostra terra; lo è stata per i ragazzi: i veri protagonisti e destinatari dell’iniziativa, che hanno potuto gioire di questa nuova esperienza che ha, per un breve momento, interrotto la routine scolastica, per scoprire tradizioni e contenuti a loro tanto vicini e tanto sconosciuti. Ed è stata, infine, l’occasione che ha consentito al GAL di riprendere un rapporto diretto con gli Enti di Formazione Pubblica del Territorio e gettare le basi per la costruzione di un dialogo continuativo, indispensabile all’innesco di un meccanismo di rete fra questi e gli operatori locali in vista di un crescente sviluppo dell’intera area rurale.”

Di admin