Ammonta a 2 milioni di euro il finanziamento ottenuto dall’Istituto per Geometri “Masi” di Foggia dal Ministero dell’Ambiente per il progetto “Pilloleverdi”, finalizzato alla ristrutturazione dell’edificio scolastico attraverso azioni di “bioedilizia”, con la realizzazione di “tetti e pareti verdi”, il miglioramento dell’isolamento termico e l’utilizzo di energie alternative (fotovoltaico e geotermico). Il progetto, redatto dagli studenti dell’istituto con il supporto e la collaborazione dell’Ufficio Tecnico dell’Amministrazione provinciale, è stato presentato dalla Provincia di Foggia nell’ambito del bando ministeriale.

«Un’esperienza straordinaria – commenta il presidente della Provincia, Antonio Pepe – che ha valorizzato il talento degli studenti e rafforzato l’importanza della sinergia tra istituzioni e mondo della scuola. Abbiamo guardato tutti nella stessa direzione e ci siamo mossi tutti verso lo stesso obiettivo. E per la prima volta sono stati i ragazzi i protagonisti di una vittoria che segna un risultato di portata storica per la Capitanata e per l’intero Mezzogiorno d’Italia». Il progetto di riqualificazione elaborato dagli studenti servirà a migliorare le “performance” dell’edificio sia da un punto di vista energetico (riducendone i consumi del 50%) e sia sotto il profilo della qualità di vita nell’ambiente urbano in cui il “Masi” è inserito. Molti gli interventi che, grazie al finanziamento ministeriale, saranno realizzati sulla struttura: da quelli finalizzati ad un risparmio energetico per l’illuminazione ed il riscaldamento sino alla termoregolazione degli ambienti e alla re!

alizzazione del “tetto verde” e delle “pareti verdi”, che porteranno ad un significativo abbattimento delle emissioni di CO2.

L’idea di utilizzare i concetti del “vertical green” per la ristrutturazione della scuola nasce da un percorso di ricerca pluriennale che da tempo il “Masi” sta portando avanti sulla “bioedilizia” ed in particolare con gli studenti delle quarte classi nell’anno scolastico 2009-10. «Un percorso – spiega il professor Pietro Ventrella – che ha visto, oltre al coinvolgimento delle materie curriculari, anche incontri con realtà aziendali e professionali del settore: un viaggio di istruzione a Milano al “Made expo 2010” (il salone dell’architettura e del design in edilizia) e alla mostra internazione “Greenlife”, dedicata a progetti di sviluppo urbano nell’ottica della sostenibilità e dell’edilizia ecocompatibile». La visita al “Greenlife”, in particolare, ha colpito gli allievi, tanto che al ritorno alcuni hanno proposto di applicare questi principi alla ristrutturazione dell’stituto, mentre altri hanno proseguito il percorso partecipando al PON C5 “Tecnologie della Bioedilizia”!

, uno stage di 15 giorni nella zona di Firenze dove hanno potuto vivere il percorso completo, dalla fase di progettazione a quella di realizzazione. L’ottenimento di questo importante finanziamento, sottolinea il professor Ventrella, «è avvenuto grazie alla preparazione e alla passione dei nostri ragazzi e alla disponibilità e collaborazione della Provincia, che è stata al nostro fianco e ha creduto fortemente in questa idea, tanto da farsene carico nella presentazione del progetto all’interno del bando del Ministero».

«A dispetto delle classifiche e delle statistiche – afferma l’assessore provinciale alle Politiche educative, Billa Consiglio – questa è la dimostrazione palmare che c’è un altro Sud oltre quello degli stereotipi negativi. Un Sud fatto di eccellenze, di intelligenze, di voglia di fare. Un Sud fatto di istituti scolastici moderni e qualificati e di Amministrazioni pubbliche capaci di scommettere sui giovani, di dialogare con loro e supportarli. Il progetto “Pilloleverdi” è un orgoglio per l’intera Capitanata ed insieme un modello da replicare». La Provincia di Foggia, infatti, intende fare della progettualità dell’istituto “Masi” un “Progetto Pilota”, cercando di trasferire le sue caratteristiche tecniche ed ambientali in tutti gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici di proprietà dell’Amministrazione provinciale. «Vogliamo esaltare questo patrimonio di conoscenza – evidenzia l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Domenico Farina – che ha visto tecnici!

e studenti lavorare fianco a fianco e tagliare insieme questo traguardo, che si muove esattamente nel solco della filosofia che abbiamo inaugurato con la costituzione, nei mesi scorsi, delle “cabine di regia” tra scuole e Provincia nell’ambito dei progetti “PON” e “POIN”. Un grazie sincero va agli studenti del “Masi”, che ci hanno mostrato una Capitanata che è terra dalle grandi capacità. Il finanziamento ministeriale permetterà loro di trasformare adesso la teoria in pratica, di fare dell’attività didattica qualcosa di vivo, al servizio della comunità».

«L’obiettivo ambizioso che sottende il progetto è portare la “bioedilizia” e una visione eco-sostenibile del tessuto urbano all’interno del “Pug” – aggiunge il professor Verrengia – Proponendo una riqualificazione della città di Foggia integrando frammenti del quartiere tramite la possibilità di farne aree rinverdite che, collegate al vicino parco urbano dei “Campi Diomedei”, possono diventare elementi di integrazione urbana e sociale e di unità complessiva dell’edificato». Un principio, quello della “bioedilizia”, che anche secondo l’assessore provinciale alle Politiche comunitarie e alle Politiche Energetiche, Pasquale Pazienza, si muove nella giusta direzione. «È particolarmente importante che l’interesse verso questa materia, che è poi strettamente connessa con il tema dell’efficientamento energetico, parta dai nostri ragazzi – dichiara Pazienza – Questo progetto sposa dunque gli obiettivi contenuti all’interno del “Patto dei Sindaci”, col quale si muove in assoluta comp!

atibilità e del quale diventa un contributo di grande valore per il lavoro che la Provincia e i Comuni stanno portando avanti in modo sinergico al fine di rispettare le indicazioni e le direttive della Comunità Europea».

«Il finanziamento ottenuto dall’istituto “Masi” – rileva il consigliere provinciale Paolo Mongiello – spalanca nuove porte e apre nuove prospettive per il nostro territorio. Mette i giovani al centro dei processi decisionali e di programmazione delle scelte di governo, permettendo loro di portare quel valore aggiunto fatto di inventiva, competenza e preparazione. Su questo terreno la Provincia di Foggia ha dimostrato cosa significhi saper guardare al futuro, aprirsi alla partecipazione, essere al fianco dei nostri ragazzi in modo proficuo e non retorico. Dando alla Capitanata, alla Puglia e al Meridione d’Italia un grande esempio di buona politica e di amministrazione virtuosa».

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