Ritorna “Frutta nelle Scuole”, il più grande programma comunitario di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole primarie e gestito in Italia dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Il Programma, promosso dall’UE, mira a incentivare l’adozione di abitudini alimentari sane ed equilibrate attraverso la somministrazione gratuita di frutta e verdura fresca a bambini tra i 6 e gli 11 anni e coinvolge quest’anno circa 950 mila alunni su tutto il territorio nazionale.

 

In PUGLIA ne beneficiano quest’anno 91.792 alunni di 359 plessi scolastici così suddivisi:

 

–           30.880 alunni per un totale di 107 plessi in provincia di BARI;

–           8.915 alunni   per un totale di 24 plessi in provincia di BARLETTA-ANDRIA-TRANI;

–           10.038 alunni per un totale di 38 plessi in provincia di BRINDISI;

–           15.282 alunni per un totale di 67 plessi in provincia di FOGGIA;

–           16.448 alunni per un totale di 85 plessi in provincia di LECCE;

–           10.949 alunni per un totale di 38 plessi in provincia di TARANTO.

 

Ognuno di questi bambini riceve fino al termine dell’anno scolastico prodotti ortofrutticoli freschi, interi o tagliati e pronti all’uso, 33 confezioni monodose studiate con particolare riguardo per ridurre al massimo l’impatto ambientale tramite l’utilizzo di imballaggi primari e secondari riciclabili.

 

A curare la distribuzione di frutta e verdura in Puglia è una delle maggiori organizzazioni di produttori italiana : orogel fresco, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese che garantisce l’ampiezza della gamma di tipologie ortofrutticole offerte, l’attenzione alla stagionalità e la qualità certificata dei prodotti come sottolinea Giuseppe Maldini, Presidente di Orogel Fresco: «Dopo l’impegnativa ma esaltante esperienza dello scorso anno il programma del nuovo anno scolastico vede ampliate le attività di informazione e sensibilizzazione  rivolte  agli scolari e alle famiglie. Tra queste un Concorso creativo che consentirà a tutti i bambini di presentare disegni, racconti e composizioni dove racconteranno il loro approccio con il mondo della frutta . Riteniamo il progetto Frutta nelle Scuole non solo importante ma necessario per incentivare la conoscenza e il consumo di frutta e verdura italiana tra i giovani  e salutiamo con favore il fatto che la Comunità Europea abbia approvato il proseguimento del Progetto per il prossimo anno».

Completano la composizione del raggruppamento alcune tra le principali Organizzazioni di produttori italiane : Alegra-Valfrutta, Apofruit Italia, Apoconerpo, Apot, Lagnasco, Giardinetto, Naturitalia, Terre e Sole di Sicilia e Vog Products.

Seppur decisamente importante, la sola distribuzione di frutta e verdura non si traduce automaticamente in un consumo regolare e consapevole e per questo il Programma comunitario prevede le cosiddette “misure d’accompagnamento”, vale a dire una serie di attività e strumenti specifici in grado di aumentare l’efficacia del messaggio veicolato. Il raggruppamento temporaneo di imprese ha affidato la realizzazione di queste attività alla cooperativa Alimos. «Quest’anno – sottolinea Massimo Brusaporci, direttore di Alimos – in Puglia è prevista la realizzazione di 48 giornate a tema, 185 visite in fattorie didattiche e stabilimenti, 587 orti scolastici oltre a strumenti ludico-didattici destinati ad ognuno degli alunni coinvolti». Tutti gli strumenti messi a disposizione dei giovani studenti e le iniziative organizzate nell’ambito del progetto “Frutta nelle Scuole” sono offerti gratuitamente dalla azienda capofila OROGEL FRESCO.

Il Mipaaf ha già posto le basi per la quarta annualità del Programma: le scuole possono, infatti, già andare sul sito www.fruttanellescuole.gov.it per aderire al prossimo anno. Il termine ultimo per aderire è il prossimo 30 aprile 2012.

Alla presentazione del Programma sono intervenuti anche Pasquale Giuditta, Dirigente del Mipaaf, il quale ha portato il saluto di Mario Catania, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,  Nicola Tedone,  Responsabile dei Servizi per il Territorio della Regione Puglia, e Dario Stefàno, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. Quest’ultimo ha così commentato l’iniziativa: «Siamo regione capofila nel sostenere questo progetto ministeriale al quale intendiamo dare continuità e al quale annettiamo grande valore, non solo per gli indubbi ed elevati contenuti didattici che possiede, ma soprattutto perché riteniamo possa incidere assai positivamente sulle corrette scelte alimentari dei nostri ragazzi con conseguenti benefici sulla qualità della vita e sulla salute. I dati sulle patologie alimentari che le cronache ci consegnano – ha sottolineato Stefàno – sono davvero allarmanti anche perché negli ultimi anni sembrano aumentare le percentuali  che coinvolgono i bambini e gli adolescenti. Trasfondere i sani principi di una corretta alimentazione fin dalle scuole primarie, quindi, è fondamentale per contrastare modelli alimentari sbagliati, purtroppo però sorretti da ingenti investimenti pubblicitari.

L’attiva partecipazione degli scolari, l’interessamento degli insegnanti e delle famiglie, l’attivazione dei laboratori e degli altri strumenti educativi di accompagnamento come le visite alle  masserie didattiche e a gli orti botanici, la somministrazione di frutta e verdure fresche –  ha concluso Stefàno –  sono significative e indicative di un cambiamento di rotta che speriamo possa portare in breve tempo alla drastica riduzione degli indici patologici alimentari nelle nuove generazioni»

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